La battaglia di YouTube contro gli ad blocker su YouTube ha raggiunto un nuovo livello, sorprendendo e irritando molti utenti della piattaforma. Negli ultimi giorni, diversi spettatori hanno segnalato di essere stati costretti a guardare annunci pubblicitari la cui durata supera quella dei video stessi. Google ha confermato che non si tratta di un errore tecnico, bensì di una nuova strategia deliberata.
Annunci lunghissimi e pulsanti nascosti
Il primo a denunciare questa pratica è stato un utente di Reddit, Lin1ex, che ha riportato di essersi imbattuto in un annuncio della durata di 58 minuti senza possibilità di saltarlo. Nei commenti al post, altri utenti hanno raccontato esperienze simili, con segnalazioni di pubblicità di 10 ore e addirittura di 90 ore.
Sebbene molti di questi racconti non siano stati verificati, un utente con il nickname Standard-Slip6572 ha fornito una prova fotografica: un annuncio pubblicitario di quasi tre ore (2:52:16), mentre il video che desiderava guardare durava solo 49 minuti. Dopo ulteriori analisi, alcuni utenti hanno notato che il pulsante “Salta” era presente, ma non nella sua posizione tradizionale: era spostato nell’angolo in basso a sinistra dello schermo.

Le motivazioni di Google contro gli ad blocker su YouTube
In risposta alle crescenti polemiche, Google ha rilasciato una dichiarazione ufficiale:
“La pubblicità è una risorsa fondamentale per i nostri creatori, aiutandoli a gestire e far crescere le loro attività. Per questo motivo, l’uso di ad blocker viola i Termini di servizio di YouTube. Abbiamo avviato una campagna globale per incoraggiare gli spettatori che utilizzano ad blocker a consentire la visualizzazione della pubblicità su YouTube o a considerare l’opzione di YouTube Premium per guardare video senza interruzioni pubblicitarie.”
Questa dichiarazione mette in evidenza l’importanza delle entrate pubblicitarie per il modello di business di YouTube, giustificando così le misure più aggressive contro gli strumenti che bloccano la pubblicità.
Le precedenti iniziative contro gli ad blocker
Non è la prima volta che Google adotta misure drastiche contro gli utenti di ad blocker. In passato, YouTube aveva mostrato schermate nere al posto dei video richiesti o avanzato automaticamente fino alla fine del contenuto. Tuttavia, questa nuova strategia di mostrare annunci estremamente lunghi rappresenta un passo ulteriore nella lotta contro l’uso di strumenti di blocco pubblicitario.

YouTube Premium: l’alternativa senza pubblicità
Google sta spingendo sempre più verso l’adozione di YouTube Premium, un servizio in abbonamento che consente di guardare video senza interruzioni pubblicitarie, oltre ad offrire altri vantaggi come la riproduzione in background e l’accesso ai contenuti esclusivi di YouTube Originals. Questa campagna sembra mirare a convertire gli utenti di ad blocker in abbonati paganti.
La nuova politica di Google contro gli ad blocker su YouTube ha diviso l’opinione pubblica: da un lato, c’è chi comprende l’importanza delle pubblicità per sostenere i creatori di contenuti; dall’altro, molti utenti considerano queste misure invasive e controproducenti. Resta da vedere se questa strategia porterà a un aumento degli abbonamenti a YouTube Premium o se spingerà gli utenti a cercare piattaforme alternative.
Qual è la vostra opinione su questa nuova strategia di Google? Scrivetelo nei commenti!